ARCI Puglia
OMOBITRANSFOBIA: IL CONSIGLIO APPROVI LA LEGGE REGIONALE E DICA DA CHE PARTE STA!

Ormai da quasi un anno è partito l’iter legislativo di approvazione della Legge regionale contro l’omobitransfobia, scritta in rete da tantissime associazioni lgbt, organizzazioni studentesche, sindacati e Arci, ed ancora non si vedono risultati concreti all’orizzonte. Qualche giorno fa una delegazione delle associazioni che hanno scritto la legge ha fatto irruzione in Consiglio Regionale durante la seduta per pretendere un’immediata calendarizzazione della votazione in aula sul DDL ed è stata allontanata in malo modo dalla sala.
Quanto successo in Consiglio è inaccettabile: il silenzio assordante di buona parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione e la reazione eccessiva della sicurezza, che ha prima strappato i cartelli dalle mani dei manifestanti pacifici e poi trattenuto qualcuno di loro, sono elementi che non dovrebbero avere luogo in un Paese democratico e civile come si definisce il nostro.
La calendarizzazione della legge contro l’omobitransfobia non è più rimandabile! La giunta, la maggioranza e i consiglieri tutti devono dire chiaramente se sono dalla parte dei diritti per tutti, senza distinzioni di sesso, razza, identità di genere e orientamento sessuale. Ci preoccupano, e non poco, le dichiarazioni di Patrizia Del Giudice, Presidente della Commissione Pari Opportunità, in cui si esprimeva vicinanza alle posizioni espresse durante il vergognoso Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona e di tutti quei Consiglieri che hanno definito questo DDL “inutile”. I casi di omobitransfobia sono, purtroppo, una triste realtà da contrastare, affondano le proprie radici in una cultura, quella dominante, discriminatoria nei confronti dei “più deboli” e in cui non ci sono uguali tutele per tutti e tutte.
Nei giorni in cui il Senatore leghista Simone Pillon, autore di una delle pagine più scure e negazioniste della nostra storia recente e personaggio di spicco del WFC dello scorso mese a Verona, viene condannato in primo grado dal Tribunale di Perugia per omofobia, chiediamo che il Consiglio e la Giunta Regionale prendano una posizione chiara su un disegno di legge che permetterebbe alla Puglia di rappresentare un’avanguardia sul piano nazionale. Come ARCI restiamo dalla parte di chi si batte per i diritti di tutti perché crediamo che ‘i diritti degli altri non minacciano i nostri’, per dirla con Pier Paolo Pasolini. Il Presidente della Giunta Emiliano e quello del Consiglio Loizzo calendarizzino immediatamente la discussione in aula!
PARTE ARCI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IN TUTTA LA PUGLIA!

di Davide Lavermicocca e Balkis Mohamed, Volontari Servizio Civile Arci Puglia
Anche in Puglia sono iniziati ieri i progetti di Arci Servizio Civile Nazionale: 145 giovani da tutta la Puglia potranno partecipare ai 15 progetti scritti dai comitati territoriali e dal comitato regionale!
Attraverso i 15 progetti pugliesi i 145 giovani coinvolti potranno testare le proprie capacità e migliorare le competenze individuali e collettive offrendo servizi a soggetti a rischio, bambini, disabili, anziani, fornendo assistenza sanitaria o legale a migranti, attivandosi direttamente nelle periferie attraverso la realizzazione di eventi sociali, costruendo spazi di coworking e promuovendo azioni di solidarietà, promozione culturale, educazione alla legalità democratica ed alla cittadinanza.
La varietà delle esperienze e delle opportunità offerte al territorio rendono Arci Servizio Civile Nazionale un’esperienza unica nel suo genere che permette ai giovani di attivarsi, secondo le aspirazioni di ognuno, per dare una risposta alle piaghe sociali della nostra Regione. Quest’esperienza politica è un tassello fondamentale nel lavoro che Arci Puglia da anni porta avanti nel contrasto all’esclusione sociale, all’emarginazione, al recupero tramite azione diretta nelle periferie e mette insieme Stato e Terzo Settore.
Tra Auser, ASL e comitati territoriali di Arci, la rete di ASC in Puglia è un importante contenitore di servizi di prossimità: ASC è un’antenna sociale, uno spazio di monitoraggio ed analisi del territorio che ogni anno permette a decine di esperienze di mettersi in rete ed attivarsi concretamente per il miglioramento dello stesso.
LETTERA APERTA AI SINDACI PUGLIESI E AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Molti sindaci in diverse regioni italiane hanno deciso di osservare il dettato e lo spirito della nostra Costituzione e di sospendere l'attuazione del D.L. su sicurezza e immigrazione nelle parti che riguardano l'attività dei Comuni, ai quali la legge affida la responsabilità di gestire l’anagrafe dei cittadini.
La gravità del Decreto Salvini sta nel fatto che nega i principi di solidarietà e di uguaglianza sanciti dalla Costituzione, i quali impongono di regolare il trattamento degli stranieri residenti in Italia in modo conforme ai trattati internazionali e non differenziato dagli altri cittadini, sia riguardo ai diritti personali sia per l’accesso ai servizi pubblici universali.
Arci Puglia Sillumina: Musica e impegno attraverso il Bando SIAE
Arci Puglia porta musica e impegno sociale in tour!
A novembre 2017 il Comitato regionale Arci Puglia, in collaborazione con lo spazio di coworking Officine Stand By di Santeramo in Colle (BA), ha partecipato al bando “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” nel settore “Live nazionali ed internazionali” promosso da SIAE, per sostenere e valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani.
Il progetto, risultato tra quelli finanziati dal bando, vuole puntare su un’artista al 100% pugliese, Mama Marjas, capace di trasformare la sua musica in strumento di sensibilizzazione su tematiche quali: l’integrazione e l’accoglienza, il lavoro, l’inquinamento ambientale, la valorizzazione e il rispetto delle donne.